Ricchezza reale, ricchezza scambiabile, ricchezza dinontorganica

Il denaro è mezzo di scambio

Siamo poveri perché abbiamo sostituito l’oro con la carta moneta?  Questa affermazione  non regge, perché tutto  si basa sul fondamento che l’oro (vedi minuto 2’32”) abbia un qualunque valore in sè e con questo garantisca la moneta, mentre ora la carta-moneta non è garantita da nulla.

Si tratta di un errore logico che inficia tutto il resto del ragionamento perché il valore dell’oro è un valore arbitrario (sale e scende in borsa) in quanto il suo valore è principalmente come mezzo di scambio universalmente riconosciuto.

Quando attorno ai primi anni del 1500 gli spagnoli tornarono con l’oro degli inca pensavano di essere ricchi. E invece non lo erano. Partendo dalla Spagna un sacco di grano costava un doblone, tornando il prezzo dello stesso sacco di grano era salito a due dobloni, perché l’oro (cioè il mezzo di scambio) era aumentato di quantità, ma non avevano fatto altrettanto le merci da scambiare ( il sacco di grano). Si era generata la prima inflazione che la storia ricordi.

Ciò che da’ valore alla moneta nella società industriale: un prodotto da scambiare

Poiché non è l’oro che, cos’è che da valore alla carta moneta? é il valore delle merci SCAMBIABILI in senso dinontorganico, dinontorganico ossia funzionale alla vita. Sia l’oro che la carta moneta sono mezzi di scambio e quindi solo le merci SCAMBIABILI ne mantengono il valore.

Sottolineo SCAMBIABILI perché il valore di una merce dipende dalla sua possibilità di scambio. Possiamo infatti osservare che poiché ora non c’è più la schiavitù, la persona umana non rientra più nel mercato perché non è scambiabile. Purtroppo non posso più vendere mogli e figlie… e non hanno più valore, almeno ufficialmente tanto che le banche non le possono accettare in pegno metterci su un mutuo…! Ah, bei tempi passati. (per chi non se ne fosse accorto è una battuta)

L’automobile ha un valore ESCLUSIVAMENTE perché dinontorganica,  ossia funzionale ( in modo errato o giusto ora non importa) alla vita dei cittadini che sono disponibili ad acquistarla. Senza tale valore organico dinamico l’automobile cessa di avere un qualsiasi valore, si dice che che va fuori-mercato. Immaginate quale valore può avere una Bugatti o una Ferrari nella foresta vergine dell’Amazonia. Probabilmente vale di più un  buon macete. Ma la medesima  auto viene venduta in europa più di due  milioni di euro.

Non resta che concludere  che  il valore del mezzo di scambio è dato dalla presenza di un prodotto/servizio dinontorganico da scambiare.

La quantità di  moneta è proporzionale alla quantità di prodotto da scambiare.

Come si genera il valore REALE della carta moneta? Attraverso la generazione di valori che costruiscono la realtà in modo vitale e vitalmente operante. Il grano lo è, e lo rimane almeno finché la gente non si sfama. Una volta sfamati tutti l’eccedenza di grano non ha più alcun valore e se voglio venderlo, in questo caso, devo trovare un nuovo modo di usarlo: allevare le galline per esempio.

Aumentando la produzione di grano attraverso la produzione di mangimi per le galline la massa monetaria in circolazione non mi basta più, la massa scambiabile di grano erano un miliardo di sacchi che costavano in tutto dieci miliardi di euro. In circolazione c’erano perciò SOLAMENTE 10 miliardi di euro. Ora però ho aumentato ancora la produzione, ho trovato come impiegarla in funzione della vita (allevo galline che mi forniscono la carne), come pago i sacchi eccedenti?

Per mantenere stabile il prezzo di un sacco di grano devo aumentare il numero di euro in circolazione. Prima producevo 1 miliardo di sacchi che costavano 10 euro cadauno, ora ne produco 1,5 miliardi. Per mantenere stabile il prezzo devo emettere nuova moneta! Se non lo faccio la moneta si apprezza rispetto al prodotto: detto in altro modo il prezzo dei sacchi DIMINUISCE non remunerando più nessuno: il contadino non si può comperare il trattore, la casa, il gasolio, il fertilizzante… ecc.

Quindi la Massa Monetaria in circolazione è NECESSARIAMENTE instabile deve aumentare all’aumentare della ricchezza reale SCAMBIABILE.

Non tutto ciò che produco è scambiabile

Come aumenta oggi la massa monetaria? Il meccanismo attuale è quello della produzione di denaro in funzione della ricchezza , ma non della ricchezza reale SCAMBIABILE.

Vado in banca, chiedo un prestito, la banca si garantisce col grano, …. e alla fine mi trovo con la moneta emessa, inutile ripetere il meccanismo operato dalle banche centrali. Solo che… dovrebbe crescere al ritmo del PIL, 1,5% anno ma non è così, dovrebbero essere presenti sempre più monete cinesi e sempre meno euro, ma non è così,… . All’interno del PIL abbiamo messo di tutto.

Per simulare un ricchezza abbiamo fatto finta che una casa sia un valore SCAMBIABILE in sé ma non lo è perché non lo ha a livello globale.

  1. Se ci sono 1000 cittadini e io produco 2000 case mille di queste non hanno alcun valore, perché NON ci sono cittadini che le vogliono comperare, non hanno valore dinontorganico. Non è ricchezza REALE.
  2. Oltre a non essere ricchezza reale non è neppure SCAMBIABILE. Perché è sì vero che in Angola c’è una grande richiesta di case, ma queste prodotte negli USA sono assolutamente INUTILI per loro. Le case sono ricchezza solo ed esclusivamente per i cittadini statunitensi che abitano in quella zona e che per vivere producono altra ricchezza SCAMBIABILE.  La ricchezza scambiabile produce sempre tasmissione della vita, direttamente o indirettamente. Per esempio attraverso la ricchezza scambiabile dinontorganica, che ne so “patate”, produco gli euro necessari alla costruzione di case.

Come tradurre beni in richezza scambibile

Per far diventare una casa  USA in  ricchezza scambiabile la abbiamo cartolarizzata, garantita attraverso un mutuo, che ci ha anticipato denaro dal futuro … ma ad un certo punto è entrata in crisi la produzione di beni SCAMBIABILI (saturazione di mercato) e per i motivi sopraddetti tutto è esploso, il nostro presente come il nostro futuro che avevamo usato come garanzia.

La soluzione della crisi e della moneta?

Facile a dirsi, produrre RICCHEZZA REALE SCAMBIABILE (dinontorganica) e misurare il PIL di un paese proprio da quello. Quindi non considerare tutto ricchezza, ma solo i beni con questa valenza.

Il problema oggi è tornare indietro. C’è un’enorme massa monetaria in più, chi la deve distruggere?

Verso una crescita della ricchezza reale, scambiabile, organico-dinamica

Le linee sono due

  1. produciamo altra ricchezza reale (dinontorganica) scambiabile, fino a pareggiare il conto (oggi la chiamano “crescita” e questa si deve realizzare mentre tagliamo tutto ciò che non ha le caratteristiche di cui sopra). Ma come si fa???? I mercati sono in grado di assorbirla? Forse dobbiamo creare mercati in Angola e Mozambico! Il pianeta lo permette? Possiamo arrivare a 14 miliardi di individui tutti con questo tenore di vita?
  2. eliminiamo la moneta-carta-straccia. Ma cosa? I bond in modo che saltino gli stati? I crediti così saltano le banche?Togliamo moneta facendo così aumentare i prezzi?

In ogni caso una sola strada è possibile:

COSTRUIAMO UNA SOCIETà DINONTORGANICA che riduce gli sprechi commerciando solo quello che occorre commerciare e togliendo dal mercato quello che al Mercato non deve appartenere.

Tutto ciò che si può gestire all’interno di una comunità, NON va gestito dal Mercato attraverso Euro. Potenziando la comunità in modo solidale e sussidiario risolveremo il nostro problema perché nel momento in cui diminuiscono gli euro disponibili e non possiamo più accedere attraverso il denaro abbiamo già lo stesso servizio per altra via direttaemnte da parte della comunità.

Dynontorganic quality.