Bozza di programma 1

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Elezione del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati

4 marzo 2018-01-09

ex L.  3 novembre 2017,  n. 165

 PROGRAMMA ELETTORALE della lista SOLIDARIETÀ – Libertà, Giustizia e Pace

Avente come capo il signor Piero Pirovano, nato a Milano il 4 giugno 1941 e residente a Vizzolo Predabissi (Milano) in Viale Sarmazzano 7/16

 

 

SOLIDARIETA’ – Libertà, Giustizia e Pace è regolarmente iscritta nel Registro Nazionale dei Partiti e Movimenti Politici.

 

Mission:  cambiare il modello di sviluppo   6

Una nuova politica per qualsiasi iniziativa pratica  8

Contrasto alla Povertà  8

…distribuzione della massa monetaria  10

Provvedimenti organici 10

Cicli autocostruttivi 10

Correlati per loro natura in un modello di sviluppo vitalmente operante   11

Sviluppo  come sintesi organica  12

… federalismo   12

… network industriale   12

… pace sociale   12

… semplificazione istituzionale   12

… sintesi sinecologica socio economica ambientale   13

… costruito da  scienza politica  14

Modello costruttivo Crescita Felice TM life giving-life   14

… a partire dal problema energetico   14

… in funzione della vita intera  15

… misurandosi sulla vita di ciascuno   15

SIAMO ALLEATI DI TUTTI. 16

… e garanti del modello Crescita Felice TM life giving-life   17

… mosso dal denaro   17

… organizzato princìpi  coincidenti  a quelli che fondano la Dottrina Sociale Cristiana  19

… e quelli che riconosciamo come diritti inalienabili della persona  19

… e secondo una antropologia cristiana  20

LO SVILUPPO SCIENTIFICO TECNICO   21

… imprenditore   21

… kaizen   21

… pone un rapporto di collaborazione nel miglioramento degli utili 22

… trasparente e di qualità  dal lato sociale economico e ambientale   22

COMPITO DI CRESCITA FELICE TM È GARANTIRE LA TRASMISSIONE DELLA VITA, DELLA SOCIETÀ   E DELL’AMBIENTE ATTRAVERSO LA COMUNITÀ  FAMILIARE  23

UNA POLITICA PER LA VITA E PER LA FAMIGLIA   24

LA FAMIGLIA HA UNA FUNZIONE SIA SOCIALE SIA ECONOMICA   25

LA FUNZIONE SALVIFICA DELLA FAMIGLIA   25

NELLA SITUAZIONE DI OGGI  DA DOVE COMINCIARE?  26

Per la vita della famiglia  26

… ripristinare il ruolo sociale della famiglia  26

principi pensionistici 27

Per la vita della persona  27

LIBERTÀ DI EDUCAZIONE SOCIALE ED ECONOMICA   28

… progettare la costruzione della comunità familiare   28

… titolarità della famiglia come ente educatore   28

… ludopatie, droghe, bullismo   28

MIGRAZIONI 29

Globalizzazione   29

… delle strutture politiche e  sociali 29

… del modello di sviluppo globale   29

KM ZERO E POLISPECIALIZZAZIONE  30

Km zero contro le migrazioni 31

E INTANTO?  31

… Migrazioni 31

… denatalità  31

GIUSTIZIA   32

PROGRAMMA POLITICO NAZIONALE SICUREZZA e GIUSTIZIA (allegato)  33

QUALITÀ per la  SANITÀ   33

INTANTO   33

… diagnostica  33

… disabilità  34

… medicina necessaria  34

… obiezione di coscienza  34

MODELLO  per  AMBIENTE E TERRITORIO   34

ECONOMIA E SVILUPPO   36

aumento della produttività  36

… economia di qualità totale con aumento del PIL  36

E INTANTO CHE DOBBIAMO CONVIVERE CON UN SISTEMA MISTO?  37

… finanza solidale europea  37

… Europa unione di popoli 37

… network di impresa a km 0  37

… ridurre la disoccupazione familiare   38

POLITICA   38

FISCALE  38

Progressività delle imposte   38

… quoziente familiare ( fattore famiglia)  39

… detassazione Felice TM    39

… struttura  per l’interazione efficace   39

Mission:
cambiare il modello di sviluppo

La Mission di Solidarietà è CAMBIARE IL MODELLO DI SVILUPPO  per poter avere  effettivamente un futuro noi e i nostri figli!

  • Il consumismo ci ha portati nella situazione insostenibile in cui siamo ora.
  • Poiché alla radice dei problemi è il tipo di società consumista che viviamo risulta inutile e dannosa ogni AZIONE POLITICA parziale che non incida sul modello[1] perché ogni modello ha una sua organizzazione e fine specifico
  • Solidarietà persegue l’adozione di un nuovo modello di sviluppo  fondato scientificamente che   ha come fine oggettivo la trasmissione della vita personale, sociale, economica  e ambientale e non l’espansione infinita dei consumi.
  • Realizzare la Vita che è   necessità oggettiva per persone e religioni dà la possibilità ai partiti/elettori cristiani  di realizzare il proprio cristianesimo come richiesto da papi e patriarchi in diverse encicliche e in molte altre occasioni[2]. Per questo motivo  Solidarietà, pur essendo un PARTITO irrimediabilmente LAICO è contemporaneamente un partito cristiano.[3]
  • Per queste sue caratteristiche vitalmente operanti il NUOVO MODELLO di sviluppo si chiama Crescita Felice TM life giving-life ( crescita felice vita che da vita) e ha lo scopo di sostituire il consumismo.
  • Per le sue caratteristiche vitalmente operanti il NUOVO MODELLO DI SVILUPPO Crescita Felice TMlife giving-life prevede come suo obbiettivo finale la Crescita Felice e per questa diversità  non ha nulla a che vedere né con la crescita consumista né  con la Decrescita felice, né con il marxismo in ogni sua forma.

SIAMO I GIARDINIERI DEL MONDO!!!
i poveri e i deserti sono considerati una risorsa alla quale dare continue risposte in termini di sviluppo, di occupazione di vitalizzazione;

Una nuova politica per qualsiasi iniziativa pratica

La POLITICA di Solidarietà è NUOVA perché lavora per  realizzare un NUOVO MODELLO.

Il NUOVO MODELLO è strumento per la REALIZZAZIONE  DI QUALSIASI INIZIATIVA PRATICA. Questo valore di strumento è presente e operante oggi anche con il consumismo ma con tutt’altro esito . Prendiamo l’ esempio del

Contrasto alla Povertà

Il modello consumista abbassa i prezzi producendo e consumando grandi quantità (economia di scala). La sua logica costruttiva economica è ”mors tua vita mea”. Per poter esistere qualcuno deve prevalere e alla fine si produce gigantismo industriale e quindi  necessariamente   concentrazione di produzione e di  ricchezza. Poiché il consumismo funziona concentrando ricchezza, come conseguenza l’aumento del consumismo aumenta le zone povere[4] in Italia  o all’estero. Nella società consumista contrastare la povertà con il volontariato significa cercare di sistemare con la sinistra religiosa i danni  che siamo costretti a produrre con la destra economica.

 

Il modello Crescita Felice TM life giving-life  funziona invece con un sistema produttivo industriale distribuito e quindi  genera un  profitto distribuito sempre meglio[5]. La sua logica costruttiva è il miglioramento continuo dell’organicità tra le aziende “vita che da vita”. In questo caso la destra e la sinistra lavorano insieme. Proprio il buon funzionamento del modello socio-economico è il primo passo per la distribuzione del reddito, e quindi del contrasto alla povertà operato da parrocchie, famiglie, volontariato  e da strutture sociali[6]. Essere imprenditori diventa  un nuovo modo di essere cristiani.

…distribuzione della massa monetaria

La circolarità è tipica della vita e quindi del modello life giving-life che la vuol dare.  La circolarità c’è anche nel consumismo  ma in modo del tutto diverso.

Il maggior effetto del “chilometro zero” e della “polispecializzazione” unita al  life giving-life è quello di tenere la massa monetaria in continuo  movimento  ma  in loco. Si formano cellule sociali tra di loro collegate che contrastano anche con l’ effetto l’accumulo personale di denaro.

L’accumulo personale di denaro c’è sempre stato e sarà inevitabile ma è strutturalmente legato anche al gigantismo  industriale che produce necessariamente gigantismo di capitale . Mors tua vita mea, la dialettica di mercato attuale, fa sì che per sopravvivere occorra ingrandirsi. La dialettica “ vita  che dà vita”  aggrega le aziende tra loro per l’aumento dell’efficienza, è propria  del network di impresa , è tipico di Crescita Felice TM life giving-life ,   accelera il  dinamismo socio economico verso la vita,  fa crescere il network   in numero e qualità. Il “Network felice” è formato da tante cellule polispecialistiche a Km 0 che condividono il proprio miglioramento continuo. Ossia al crescere del Network sono tutti più grandi e non resta un unico soggetto enorme alla fine della battaglia che ha sconfitto tutti meno uno .

Provvedimenti organici

Cicli autocostruttivi

La NUOVA politica di Solidarietà  è DIVERSA  da quanto proposto da chiunque fino ad ora e consiste nel realizzare   CICLI AUTOCOSTRUTTIVI  AUTOMIGLIORANTI di carattere qualitativo E NON limitarsi a proporre  SINGOLI PROVVEDIMENTI. Questi provvedimenti di carattere organico tesi a suscitare cicli sono  noti nel panorama politico-economico con il nome forward guidance quando devono costruire e invece  feedback control quando devono controllare. Compito della NUOVA politica è infatti  costruire cicli socio-economici-ambientali auto costruttivi e automaticamente controllati.

Oggi  con questi cicli si progettano alcuni aspetti, per  esempio per la gestione dei rifiuti, o per l’economia che prende così il nome di  economia circolare… ma senza la coscienza  della loro interrelazione ed  estensione! Il risultato è la generazione della “società dello scarto” quando i cicli non si chiudono, o la società del conflitto quando si combattono tra loro in ogni caso con costi enormi.

Correlati per loro natura in un modello di sviluppo vitalmente operante

Solidarietà propone  Crescita Felice TM life giving-life   modello nel quale i CICLI  sono CORRELATI TRA LORO FIN DALL’INIZIO e per loro stessa natura. Proprio perché il consumismo non li ha considerati,   l’aver ignorato la  loro correlazione e stimolazione vicendevole ha creato gli enormi problemi  che oggi stiamo vivendo (riscaldamento del pianeta, esaurimento delle risorse ittiche, inquinamento dei mari, riduzione del tasso di natalità, gigantizzazione delle strutture economiche e sociali, discrepanza della ricchezza nord-sud, migrazioni, giovani disoccupati e vecchi che lavorano, materialismo pratico,  rifiuti tossici, bullismo, rischio pensioni… ). Quando questa correlazione verrà gestita bene attraverso il modello di sviluppo Crescita Felice TM life giving-life  garantirà  UN FUTURO sereno all’umanità.  La realizzazione della correlazione dei CICLI in funzione della vita garantisce infatti un equilibrio  per l’INTERO pianeta vivo (Oikos) senza contrapposizione/scelta di un futuro sociale, o di un futuro economico, o di un futuro ambientale.

 Sviluppo  come sintesi organica

La correlazione innata  in funzione della vita  di Crescita Felice TM life giving-life   tra i vari cicli si concretizza in  nomi diversi in relazione  all’attuazione pratica che consideriamo

… federalismo

Quando si tratta di correlazione tra popoli o comunità che si sviluppano una in funzione dell’altra pur mantenendo la propria autonomia

… network industriale

Quando si tratta di correlazione del dinamismo costruttivo di aziende. Invece della legge  “mors tua vita mea” che oggi garantisce il dinamismo di miglioramento in economia questa  legge viene sostituita dal dinamismo di network in cui le aziende si passano le informazioni per crescere più velocemente  life living-life

… pace sociale

Quando si tratta di parti sociali

il buon governo nasce dalla Sapienza divina e, attraverso la giustizia (diligite justitiam qui judicatis terram, “scegliete la gistizia, voi che governate la terra”), giunge alla concordia tra le categorie professionali e i cittadini;

… semplificazione istituzionale

Quando si tratta di  parti delle istituzioni

la semplificazione istituzionale, giuridica, economica e sociale (rasoio di Occam) è la radice da cui parte il principio di sussidiarietà, proposto, da sempre, dalla dottrina sociale della Chiesa.

… sintesi sinecologica socio economica ambientale
Il consumismo ha creato

–        Il riscaldamento del pianeta perché non ha correlato il ciclo sinecologico di gestione dell’energia naturale (Co2 e Vapore acqueo) con il ciclo socio-economico

–        L’esaurimento delle risorse ittiche perché non ha correlato il ciclo di sviluppo della fauna marina con la pesca industriale

–        L’inquinamento dei mari perché ha creato una plastica indistruttibile dai cicli naturali da usare come “usa e getta”. Abbiamo rifatto per necessità migliaia di piramidi, ma di immondizia.

–        La riduzione del tasso di natalità perché ha correlato in modo inverso il ciclo di sviluppo sociale al ciclo di sviluppo economico. Ha posto il ciclo economico come forma e fine del ciclo sociale

–        La gigantizzazione delle città e dei sistemi produttivi perché ha scelto il metodo di riduzione dei costi errato: l’economia di scala invece che il miglioramento continuo

–        Il materialismo pratico perché quando tutto viene prodotto da un’azienda (anche una pizza) tutto nel sociale avviene con scambio di denaro che diventa il garante della mia stessa sopravvivenza. Anche l’assistenza a  mio padre o a un neonato, il mio fidanzamento, la possibilità di fare della carità … tutto passa dal denaro perché tutto passa direttamente o indirettamente dall’industria .

–        La discrepanza della ricchezza NORD SUD perché la meccanizzazione senza miglioramento continuo funziona migliorando le macchine produttrici. Ossia funziona quando una macchina riesce ad eliminare un lavoratore e così pagarsi da sé.  Qualcuno da qualche parte, ma non dove si produce, diventa povero …

–        La migrazione attuale, perché quando per sopravvivere o migliorare la vita  ho bisogno di denaro vado dove viene accumulata  la ricchezza

… costruito da  scienza politica

Il modello è costituito da  sette cicli auto costruttivi di guida e di controllo, cicli già presenti, già correlati e sovrapposti dalla natura delle cose, tali per cui  non si può/deve realizzarne uno senza realizzare/mettere mano agli altri. In questa abilità consiste la NUOVA POLITICA.

 

Il consumismo non può mostrare le sue macchine da disastro, può usare solo la politica della PANCIA dove si dice all’elettore solo ciò che vuole sapere e il suo interesse del momento. Ogni politico è certo  che il  raggio di visione corto dell’elettore,  la sua sfiducia nella comunità  e nella realtà delle cose gli farà scegliere il suo interesse immediato. Divide et imperat, panem et circenses

Modello costruttivo Crescita Felice TM life giving-life

… a partire dal problema energetico

Solidarietà propone di adottare come criterio di sviluppo una CRESCITA FELICE!

Intende realizzare la CRESCITA cambiando il modello di sviluppo a PARTIRE DAL criterio con cui risolvere il PROBLEMA ENERGETICO che muove l’intera economia. Sostituisce  l’attuale logica di crescita consumista attuata con energia fossile che combatte il criterio usato dalla natura  con la  medesima logica costruttiva del sistema vivente IN CUI SIAMO INSERITI[7]. Adottando il Nuovo Modello life giving-life (vita che da vita),  qualunque azione compiamo  collaborerà con gli scopi della natura invece che combatterli[8].

… in funzione della vita intera

Questo modo di essere parte ed in funzione della Vita  del modello Crescita Felice TM life giving-life corrisponde pienamente all’uomo. Solidarietà intende perciò realizzare pienamente lo sviluppo integrale di società & la persona umana & ambiente.

Il consumismo si preoccupa solo di rispondere materialmente all’uomo: tutta l’emozione che non fa businnes è emozione “inutile”. Assistere il proprio padre non fa businnes e quindi è inutile … tutto ciò che produce la famiglia senza scambio di denaro, il volontariato, l’amore comunità … tutto inutile.  Risulta utile invece sporcare  le strade perché posso costruire  una macchina per pulire, un’azienda di pulizie, assumere una persona…

… misurandosi sulla vita di ciascuno

Crescita Felice TM life giving-life MISURA IL PROPRIO SUCCESSO sul successo DEI SINGOLI e non su una media come avviene oggi quando ci confrontiamo  con il PIL. A Solidarietà  e al Nuovo Modello di Sviluppo  questo “confronto medio” non basta. Occorre invece  che aumenti  per ogni singola persona di questa società. A Solidarietà non  basta che la costituzione sia applicata alla maggioranza degli italiani, deve essere applicata a tutti dal concepimento alla morte naturale  e per farlo … .

Al mondo che oggi segue  il modello consumista ad esempio, basta che il PIL aumenti.  Il fatto che in Italia  il PIL aumenti in media dello 0,5%  è importante, ma non sufficiente.  Se la forbice  della ricchezza aumenta e i soldi li ha solo il 55% degli italiani, la situazione italiana non è migliorata

 

SIAMO ALLEATI DI TUTTI.

 

Il  NUOVO Modello Crescita Felice TM life giving-life proposto da  Solidarietà NON È NÉ DI DESTRA NÉ DI SINISTRA: è nuovo. Solidarietà per realizzare questo Nuovo Modello, VOTERÀ    I PROVVEDIMENTI CHE LO REALIZZANO con chiunque lo voglia realizzare.

Di conseguenza  Solidarietà  utilizzerà il suo voto per  appoggiare  qualsiasi ipotesi  a favore del Nuovo Modello di sviluppo  INDIPENDENTEMENTE dal partito che lo propone, purché sia un provvedimento non accompagnato da altri provvedimenti dannosi.[9]

Nel consumismo che stiamo vivendo tutti sono contro tutti perché mors tua vita mea. Nel consumismo si comincia con l’affermare  in campagna elettorale che si realizzerà tutto  e il contrario di tutto perché l’importante è avere i voti per raggiungere il potere. Dopo questa premessa è ovvio che   il parlamento sia un mercato … .  Ma il mercato provoca gravi danni per l’incoerenza dei provvedimenti. Per rimediare il modello consumista deve ottenere la “governabilità” “con la pancia”  occorrono “leader show man”, occorre istituire il  “premio di maggioranza” … .  La politica consumista è diventata scienza del marketing e non scienza e tecnica costruttiva del sociale

… e garanti del modello Crescita Felice TM life giving-life

Solidarietà è alleata di tutti ma GARANTE che l’azione politica sia costruttiva del nuovo modello. Riconosce studia  e persegue una NUOVA logica costruttiva del tutto diversa da quella praticata da destra e sinistra, coincidente con quella del cristianesimo. Appoggerà perciò   ogni provvedimento di natura cristiana unificando così i cristiani  in un’AZIONE COMUNE  che realizzi la comunità Italiana secondo  la Costituzione della Repubblica Italiana.

Nel consumismo materialista che stiamo vivendo l’azione politica si distacca dal servizio alla Vita e diventa servizio all’economia. L’azione cristiana diventa un culto personale da praticare nel privato, la domenica, … quando sono libero dagli impegni consumistici.

… mosso dal denaro

Il nuovo modello non si costruirà in un giorno e neppure in cento, ci vorrà molto di più. Dobbiamo scalare l’Everest e possiamo farlo solo a piedi e ora proprio oggi e proprio noi, stiamo per fare il primo passo che è condizione necessaria per  fare tutti gli altri passi. Per costruire una NUOVA SOCIETÀ con una  nuova politica  OCCORRE INVESTIRE  ENERGIE e bisogna rimanere vivi fino “alla fine”.  Per costruire il futuro di una società laica e secolare occorre DENARO. Per fare uscire un pescatore a 5000km da qui ho bisogno di dargli  del denaro. La carta  immangiabile dei 10 € che gli ho dato  alla fine diventa una scatoletta di baccalà e mi mantiene in vita

il capitale di per sé improduttivo, diventa produttivo, sociale ed umano quando incontra l’investimento e il lavoro (teoria della produttività del capitale di fra Pietro di Giovanni Olivi); idea davvero rivoluzionaria e la si comprende per il fatto che il denaro viene immesso nel processo produttivo;

… organizzato in finanza etica perché diventi vitalmente operante (life giving-life)

Per questo Solidarietà  APPREZZA,  APPOGGIA E UTILIZZA quella FINANZA che è strumento  della costruzione di Crescita Felice TM life giving-life il cui fine è realizzare la dignità della persona umana insieme alla società, all’economia e all’ambiente.[10]

risorse finanziarie e sociali in aggiunta: banche etiche e solidali[11];

Il modello consumistico per realizzarsi ha bisogno di un rapido profitto di cose effimere che devono essere subito sostituite per alimentare il consumo. Quando non sono effimere e di breve durata il  modello consumistico non si sostiene perché la gente non compera  più.  La speculazione finanziaria oggi è il modo di produrre un  mondo da consumare, senza altro scopo che il DENARO per farlo sopravvivere, sopra tutti e sopra tutto.

… organizzato princìpi  coincidenti  a quelli che fondano la Dottrina Sociale Cristiana

Tutti i  sette cicli di Crescita Felice TM   sono strutturati attraverso le quattro caratteristiche INEVITABILI della prassi  umana. Queste caratteristiche corrispondono ai princìpi   utilizzati dal cristianesimo e anche dal cattolicesimo nella sua Dottrina Sociale Cristiana.[12] Crescita Felice TM life giving-life li  accorda tra loro in forma di cicli costruttivi e di controllo  tra loro condivisi.

… e quelli che riconosciamo come diritti inalienabili della persona

Qualsiasi diritto umano nasce dal diritto alla costruzione della vita sociale e personale. Per   questo il ciclo fondante di  Crescita FeliceTM  che realizza la costruzione della comunità familiare in funzione della trasmissione della vita  crea coerentemente la realizzazione dei tuoi e degli altrui diritti naturali e una società sostenibile. La comunità familiare è più grande della famiglia, d’altra parte ciascuno di noi fa parte di molte famiglie contemporaneamente [13] … . Anche il fine della sua economia è l’utile  di sistema, ossia un utile per ogni partecipante al NUOVO sistema socio-economico ambientale.[14]

… e secondo una antropologia cristiana

l’uomo è prima dello Stato, ma, essendo ontologicamente relazione, si costituisce in società, che si organizza e autoregola per il bene comune ;

 

 

SE VUOI UNA SOCIETÀ CHE SI SOTIENE GRAZIE AI DIRITTI DEVI TRASMETTERE LA  VITA E LA FAMIGLIA

 

Nel consumismo governato da mors tua vita mea ogni diritto nasce dal singolo come Assoluto. Non deve trasmettere la vita né costruire una società organica, si deve creare una società al mio servizio.  I diritti sono una mediazione tra la persona come Assoluto e quelli che consentono di sostenere la società consumista.

 

LO SVILUPPO SCIENTIFICO TECNICO

Nel Modello Crescita Felice TM life giving-life  lo sviluppo scientifico tecnico è collegato allo sviluppo sociale attraverso un’azione politica mossa dalla cultura e volta al miglioramento della qualità vitale del sistema. L’aumento della qualità scientifico tecnica  in senso vitale  consente la realizzazione  di un  prodotto vitalmente operante . Per la sua caratteristica di essere vitalmente operante mantiene in moto l’economia, che senza vita umana non esiste.

… imprenditore

funzione etica e sociale dell’imprenditore e dell’impresa: l’impresa bene sociale e risorsa collettiva;

… kaizen

Tutti nell’azienda Crescita Felice TM life giving-life sono chiamati a produrre il miglioramento del proprio posto di lavoro. Questo miglioramento  diffuso e per piccoli passi viene chiamato Kaizen e ha come base il senso di appartenenza, l’amore per il vicino, la stima la fiducia la coscienza di voler costruire per sé e per gli altri un futuro migliore verso la vita . Questo stato di “costruzione  organica” viene percepito anche dal cliente … ma soprattutto  viene vissuto anche in casa perché è la base della famiglia stessa.

 

L’innovazione sociale nasce anche dall’incontro e dalle relazioni: fiducia, stima, amicizia, amore. Quindi tutti i beni non sono merci. Anche l’innovazione tecnologica va guidata da questi valori e dai principi di solidarietà e sussidiarietà per impedire che venga spesso deturpata da un modello di sviluppo che ha prodotto un grave debito ecologico

… pone un rapporto di collaborazione nel miglioramento degli utili

redistribuzione equa dell’aumento del profitto aziendale;

… trasparente e di qualità  dal lato sociale economico e ambientale

 

Il modello di sviluppo Crescita FeliceTM  propone UNA NUOVA ECONOMIA PER UNA NUOVA SOCIETÀ. Una società di qualità totale, addirittura “Felice” richiede una economia di qualità totale dove il prodotto abbia una garanzia doppia di quello attuale e venga restituito al produttore al momento della dismissione, almeno quando possibile.  Questa caratteristica costringe il produttore, a ripensare la progettazione in funzione del costo dello smaltimento facile e l’utilizzatore ad utilizzare prodotti con  smaltimento facile.

“la grazia del lavoro”: libero e creativo, espressione dell’esercizio dei propri talenti a favore del bene comune;

 

MANAGEMENT TERRITORIALE – PATTI TERRITORIALI, IMPRESE SOCIALI, SOCIAL B (bilancio Sociale come pratica di ogni ente).

 

L’ECONOMIA E IL LAVORO SONO PER LA VITA!

LA COSTRUZIONE DELLA SOCIETÀ E L’ECONOMIA SONO UNA PER L’ALTRA!

 

Il consumismo funzionalizza tutto all’economia spezzando la progettazione socio-economica. Il meccanismo attuale abbassa i costi generando scarti e  spostando i costi di smaltimento del rifiuto sulla società. I prodotti  cattivi all’atto dell’acquisto hanno più mercato perché sono meno costosi di quelli buoni in quanto lo smaltimento lo paga il contribuente insieme alle altre tasse. Inoltre il fatto che sia meno costoso da comperare favorisce, appunto, il consumo e innesca la protesta contro le tasse.

 

 

COMPITO DI CRESCITA FELICE TM È GARANTIRE LA TRASMISSIONE DELLA VITA, DELLA SOCIETÀ   E DELL’AMBIENTE ATTRAVERSO LA COMUNITÀ  FAMILIARE

Per riuscire a realizzare questo primo ciclo di Crescita FeliceTM   Solidarietà propone di creare una struttura sociale basata sulla famiglia. Come da art. 29 e ss. Cost., occorrono perciò  politiche di sostegno e tutela, sussidiarietà  nella gestione statuale[15],  estromettere sin dal concetto di famiglia  le unioni dello stesso sesso che in ogni caso possono mantenere una protezione sociale in quanto comunità.

 

UNA POLITICA PER LA VITA E PER LA FAMIGLIA

Il modello Crescita Felice TM life giving-life è lo strumento  culturale per la realizzazione concreta della Vita attraverso la realizzazione  della comunità familiare  nella società. La comunità familiare ha come suo centro la trasmissione della vita personale e sociale attraverso la  creazione di un’altra comunità familiare eterosessuale.

La comunità familiare ha anche un’importante ruolo  economico generando la società  la cui realizzazione  muove la microeconomia che si costruisce come  sistema socio economico [2] in funzione della vita[16]. Le logiche costruttive della comunità aziendale di qualità totale coincidono con quelle organiche della famiglia, per cui la famiglia soggetto-sociale è anche soggetto-economico base per le aziende di miglioramento continuo.

LA FAMIGLIA HA UNA FUNZIONE SIA SOCIALE SIA ECONOMICA

A 50 anni dalla rivoluzione del Sessantotto – che è stata una colonizzazione ideologica – occorre risanare le ricadute negative: difesa della vita umana e della famiglia; lo stravolgimento dei valori ad iniziare dalle pratiche abortive; eutanasia, in quanto i malati sono diventati un peso.

 

La famiglia nel consumismo ha l’importantissimo compito di insegnare il consumo smodato, di  rendere secondaria alla situazione economica la trasmissione della vita e la creazione di una nuova  famiglia,  di preferire il lavoro alle relazioni familiari stabili. Non si sa mai, e se poi divorziamo e sono senza lavoro? Il figlio, adesso no!  Se  per averlo perdo il lavoro resto anche senza pensione! Come faccio a sopravvivere?

 

LA FUNZIONE SALVIFICA DELLA FAMIGLIA

Nel modello socio – economico – ambientale  Crescita Felice TM life giving-life la famiglia riprende  socialmente anche il suo compito naturale di distribuzione del reddito. Lo fa all’interno della famiglia ma anche  attraverso l’organismo sociale interfamiliare strutturato attraverso il km 0 e la polispecializzazione. Questo tipo di economia è mossa dal “customer life satisfaction” (ossia soddisfazione della vita cliente, il contrario dell’economia dello spreco o dello scarto) … tutte queste caratteristiche  che si muovono simultaneamente  per ridurre i costi di produzione  producono come conseguenza  una struttura sociale che assomiglia a quello che chiede la Chiesa[17]

La Chiesa opera per un’economia al servizio della persona, che riduce le disuguaglianze ed ha come fine il lavoro per tutti

 

NELLA SITUAZIONE DI OGGI  DA DOVE COMINCIARE?

Per la vita della famiglia

Oggigiorno le cosiddette “unioni civili” non si pongono l’obbiettivo di perpetuare la comunità familiare.  In particolare l’unione  tra persone dello stesso sesso vanno normate sul piano esclusivo del diritto privato e della contrattualistica, abrogando l’inutile Legge n. 76/2016. A maggior ragione va previsto il blocco assoluto ai tentativi di legalizzazione delle adozioni da parte di coppie omosessuali e dell’abominevole pratica dell’utero in affitto.

… ripristinare il ruolo sociale della famiglia

 

Considerati anche i gravissimi squilibri demografici, proponiamo di attuare politiche efficaci volte a premiare e sostenere la natalità e ad armonizzare i tempi e i carichi della famiglia (soprattutto quando è numerosa) e del lavoro. Invece di bonus effimeri e costosi, la linea è quella di  abbuonare alle madri (O AI PADRI) alcuni anni di contributi pensionistici figurativi, in modo tale da potersi ritirare in anticipo dal lavoro.

 

Una possibilità da verificare è quella di concedere  un cumulo di annualità corrispondente alla somma degli ordini di nascita dei figli (un anno per il primo, due per il secondo e così via) consentirebbe alla madre di quattro figli di andare in pensione 10 anni prima,  e così  anche DI  ACCUDIRE AGLI ANZIANI RIDUCENDO COSÌ IL NUMERO DI CASE DI RIPOSO  riconoscendone la preziosa funzione sociale

principi pensionistici

Oltre a quanto suggerito sopra è necessario  pensare a favorire la risposta sociale già presente,

  • il rimanere con adeguati piani regolatori ed incentivi ad abitare nei pressi della propria famiglia di partenza  per aiutarsi reciprocamente ( vedi Castelnuovo del Garda)
  • il mettersi insieme degli anziani

Affrontare con la dovuta ampiezza il tema proposto, richiede molti elementi di analisi e riferimenti di confrontabilità spesso non esigibili in termini oggettivi e scientifici.

Trattandosi però della protezione sociale ‘cardine’ più importante del nostro paese (insieme a quella sanitaria) che investe la parte socialmente più debole (over 65) è inevitabile che si determinano politicamente, partecipazioni e contributi di ogni genere che portano l’argomento a scadere spesso in semplificazioni e banalizzazioni opportunistiche di grande effetto mediatico ma  inapplicabili (se non parzialmente) e di corto respiro.

Immaginare un progetto condiviso sia scientificamente che politicamente è un obiettivo critico e ambizioso.[i]

 

Per la vita della persona

 

Rispettare pienamente la vita umana significa infine contrastare ogni tentativo diretto o indiretto (per via giurisdizionale) di approvazione dell’eutanasia sia attiva che passiva e le proposte di legge che si propongano di depenalizzare e liberalizzare ogni tipo di stupefacente. Va inoltre rapidamente approvata una legge che modifichi l’art. 1 del codice civile e riconosca la capacità giuridica all’essere umano fin dal momento del concepimento; va poi riformata profondamente la legge 194/78, legalizzando l’aborto solo nel caso in cui il diritto alla vita del concepito sia in contrasto con il diritto alla vita della madre.

LIBERTÀ DI EDUCAZIONE SOCIALE ED ECONOMICA

… progettare la costruzione della comunità familiare

In un modello di sviluppo è la società che produce la famiglia attraverso la cultura: ce ne siamo resi conto in questa generazione quando è “sparita” la famiglia della Costituzione ed è apparsa la coppia di fatto ed omosessuale. Nel modello di sviluppo Crescita Felice TM life giving-life  attraverso la cultura  la comunità familiare nella sua opera di vita che dà la vita torna ad essere il centro dell’educazione almeno per quel che riguarda la sapienza della famiglia e la costruzione della comunità così necessaria.

 

Il materialismo consumista vede solo quello che riesce a toccare. La sua azione educativa propone in continuità solo il materiale. Vede  l’individuo ed è cieco verso la comunità,  vede la donna e vede l’uomo ma è cieco verso la famiglia, vede il sesso ed è cieco verso l’amore,… . Per coerenza, l’unica soluzione possibile quando si vede solo l’individuo è il divorzio quando l’individuo lo desidera, l’unica conseguenza possibile quando non si vede più la comunità è la coppia di fatto, … e così via, basta guardare

… titolarità della famiglia come ente educatore

Sul piano culturale, va garantita alle famiglie la TITOLARITÀ di educazione per i propri figli, tanto sul lato sociale quanto sul lato economico nel rispetto della verità delle cose. La psicologia evolutiva dimostra la fecondità dello sviluppo personale attraverso la differenziazione delle figure di riferimento paterna e materna. In tale prospettiva, va invece contrastata ogni iniziativa volta a imporre in Italia l’ideologia e l’educazione Gender, soprattutto se non sono coinvolti preventivamente i genitori.

… ludopatie, droghe, bullismo

 

Una decisa azione educativa preventiva deve essere poi svolta per il contrasto delle ludopatie e del consumo di droghe, responsabili entrambe della rovina di un numero crescente di famiglie. E del bullismo ridando autorità ai docenti scolastici.

 

MIGRAZIONI

Globalizzazione

L’unificazione del globo è già presente, per la prima volta nella storia l’umanità si trova  di fronte a un problema che deve risolvere assieme. Il processo di unificazione dell’azione umana va completato

 … delle strutture politiche e  sociali

La globalizzazione è necessaria nel pieno rispetto Promozione e Sviluppo e progresso di ogni Popolo e di tutti i Popoli, e nel pieno rispetto della Sovranità di ogni Nazione e di tutte le Nazioni. La piena e libera compartecipazione e corresponsabilità di ciascun Popolo nell’ambito della propria Nazione di appartenenza dovrà avvenire  attraverso la compartecipazione su scala internazionale e planetaria, attraverso le “Organizzazione delle Nazioni Unite” di cui è necessaria una riforma autenticamente democratica per il primato dell’Ideale Solidale e di Corresponsabilità nella ricerca e realizzazione della Unanimità e della Concordia tra tutti i Popoli della Terra.

Ma accanto all’ONU si dovranno aggregare  in una associazione globale anche le strutture sociali a livello transnazionale.

… del modello di sviluppo globale

Il processo di globalizzazione dovrà avvenire all’interno di una Crescita Felice TM life giving-life, e quindi  in   una ottica di Pace Integrale ed Universale,  di Sviluppo socio economico ambientale delle Nazioni, di progresso culturale e sociale dei Popoli e di Promozione Integrale della intera Umanità di ogni uomo e donna e di tutti gli uomini e di  tutte le donne, di ogni Popolo e di tutti i Popoli della Terra.

Il modello Crescita Felice TM life giving-life è a favore di una globalizzazione socio – economica – ambientale. È a favore della globalizzazione life giving-life  vita che dà vita)  che guida la globalizzazione economica tale che ne abbia un utile  ciascun suo partecipante.  ed è a favore della globalizzazione politica della società che si costruisce creando strutture a sostegno della trasmissione della vita.

La globalizzazione economica punta perciò a distribuire l’industria a livello planetario organizzato in una sorta di “network di impresa” legato a ciò che viene oggi chiamato chilometro zero .

RICCHEZZA E LAVORO PER TUTTI.

KM ZERO E POLISPECIALIZZAZIONE

Il Kilometro zero si può realizzare solo  con la polispecializzazione dell’economia. Quando un contadino coltiva 10 ettari a  spinaci è ovvio che a “Verona” non li può vendere tutti.  Se poi tutti i contadini di “Verona” si specializzano e  coltivano spinaci la situazione peggiora ulteriormente. Ancora peggiore diventa la situazione se ogni zona si specializza. Le Pesche a Cesena, i Kiwi sul Garda, … alla fine tutto è trasportato per ogni dove.  Per  far lavorare tutti  e regolarmente durante l’anno Crescita Felice TM life giving-life  sa che occorre produrre ciò che i veronesi mangiano tutto l’anno e quindi fare in ogni campo cose diverse per stagioni e gusto. Lo stesso concetto va esteso all’industria e ai servizi.  Crescita Felice TM life giving-life  è quanto più possibile  polispecializzazione, l’altra faccia del Km 0. (vedi anche  gigantizzazione e saturazione). Non tutti i veronesi possono produrre a km 0, perché ci sono da comprare anche  i trattori, i carburanti, gli aratri,… tuttavia  puntare alla localizzazione  del km 0 + polispecializzazione  ha un effetto anche sulla massa monetaria minima in circolazione e di conseguenza  anche  sul lavoro precario che vien ridotto.

 

Il lavoro in nero e il lavoro precario uccidono

Km zero contro le migrazioni

Con lo sviluppo  GLOBALE   del   Km 0, il modello Crescita Felice TM life giving-life  che costruisce la propria economia in senso “federalista” e del “just in time” è anche  la soluzione definitiva al problema  della migrazione.

 

Il modello consumista produce direttamente il 90% del problema della migrazione, espandendo all’infinito la necessità del denaro e contemporaneamente  il raggruppamento dell’industrializzazione

 

 E INTANTO?

… Migrazioni

Nell’attesa che si sviluppino nuove economie  il grave problema attuale dei flussi migratori, va affrontato attuando politiche di governo che contrastino la tratta degli stranieri, regolando il flusso in entrata, studiando le cause remote delle migrazioni e praticando soluzioni anche a lungo termine per assicurare alle persone il diritto a non essere costrette a migrare. Sono evidenti i benefici effetti che una corretta gestione delle migrazioni, secondo i principi umanitari che tutti hanno riconosciuto all’Italia, può avere anche sul piano della sicurezza e dell’ordine sociale, togliendo così argomenti a polemiche interessate che si fondano sulla paura.

… denatalità

Considerato il pauroso calo del 30% ad ogni generazione della popolazione italiana una equilibrata e sostenibile politica di ricongiungimenti familiari può favorire l’integrazione di famiglie nel contesto nazionale, purché rispettose della cultura del luogo di immigrazione (ius culturae).


GIUSTIZIA

 

Il modello di sviluppo Crescita Felice TM life giving-life   è costruito in modo tale che ad ogni ciclo costruttivo corrisponda un ciclo automatico di controllo. Si fonda inoltre sulla tutela della comunità familiare nella sua opera di trasmettere la vita ed insegnare a trasmetterla. La presenza dei  feedback di controllo automatici rende molto più vivibile  la società perché semplifica le burocrazie e  riduce il tempo dei processi [18].

 

Tuttavia non sarà sempre possibile istituirli: il delitto, il furto, la corruzione ci sarà sempre. La certezza del diritto è a fondamento della civiltà moderna. Ma è vanificata quando le leggi sono troppo confuse e i tempi dei processi troppo lunghi. Particolare cautela va riservata ai cosiddetti “nuovi diritti”, alcuni dei quali non rispondono pienamente alle esigenze della persona umana, ma piuttosto a un individualismo esasperato che persegue i propri intenti dimenticando i deboli, i poveri, i bisognosi. Infine, maggiore severità è auspicabile nei confronti di reati particolarmente odiosi contro la persona umana, come la pedofilia o la violenza sessuale.

  • La corruzione è una bestemmia, un cancro che logora le nostre vite

 

PROGRAMMA POLITICO NAZIONALE SICUREZZA e GIUSTIZIA (allegato)[ii]

 

QUALITÀ per la  SANITÀ

L’obbiettivo del miglioramento di  “trasmissione della vita e della capacità di trasmetterla da parte della famiglia”  configura  il sistema sanitario nazionale come un diritto per ogni singolo italiano.

Il modello  di sviluppo Crescita Felice TM life giving-life   realizza un sistema di qualità socio-economico ambientale è perciò molto adatto allo sviluppo e al potenziamento del sistema di qualità sanitario nazionale già previsto in  ogni regione italiana. Anche la struttura sociale ed economica “federalista” permette di pensare ad una struttura sanitaria mista, solidale e sussidiaria.

 

Il modello attuale non è collegato alla trasmissione della vita e quindi troviamo anche sviluppo di aborti, …

 

INTANTO

… diagnostica

Attualmente il sistema italiano presenta luci e ombre, con punte di eccellenza mondiale e casi di malasanità. Le speranze di vita sono elevate e gli operatori sono in media altamente qualificati, ma perdurano lunghe attese nella diagnostica e nelle visite specialistiche risolvibili con strutture accreditate private.

… disabilità

Un’attenzione particolare deve essere rivolta alla disabilità, che pesa notevolmente sulle famiglie di origine e nei casi più gravi ha condotto perfino alle soluzioni più tragiche (suicidio o eutanasia).

… medicina necessaria

Una certa attenzione deve essere poi rivolta a distinguere tra trattamenti necessari e voluttuari: chi soffre di patologie acute o croniche invalidanti non dovrebbe essere meno tutelato, anche economicamente, di chi si sottopone a chirurgia estetica o interrompe volontariamente una gravidanza.

… obiezione di coscienza

Nel caso poi di pratiche sanitarie che confliggano frontalmente con la coscienza dell’operatore medico o paramedico, deve infine essere sempre garantita rigorosamente e senza discriminazioni l’obiezione di coscienza.

MODELLO  per  AMBIENTE E TERRITORIO

I guai che viviamo oggi  sono  stati causati dal modello consumista  attuale che per vivere ha bisogno di espandere  in modo infinito l’economia.  Non si cura d’altro perché deve sopravvivere lui per far sopravvivere noi e per farlo deve costruire e ricostruire in continuazione il pianeta. La conseguenza del consumo infinito  è un consumo smodato di ogni risorsa planetaria presente e futura. L’espansione infinita distrugge terre coltivabili, inquina i mari che non sono nemmeno più in grado di ricambiare la loro fauna! Per non parlare di terra ed aria! Pensare di mantenere all’infinito un modello che in cento anni ha squilibrato il pianeta ne fa vedere gli immensi limiti.

 

Contrariamente  a quella del consumismo che deve espandersi l’economia del nuovo modello Crescita Felice TM life giving-life,   sopravvive anche a crescita zero e costruisce just in time solo quello che gli serve. Si tratta di una economia circolare progettata come ciclo produttivo e serva del ciclo familiare e ambientale fin dall’inizio. Inoltre mentre il criterio di sviluppo consumista  è contrario a quello dell’ambiente, quello del modello Crescita Felice TM life giving-life     coincide con quello dell’ambiente: si sviluppano uno come parte dell’altro[19].

 


ECONOMIA E SVILUPPO

aumento della produttività

La realtà storica in cui viviamo con il suo benessere è realizzata concretamente dall’economia. Tanto il modello  consumista come Crescita Felice TM life giving-life hanno come base l’economia  politica ma hanno un fondamento, e quindi uno sviluppo,  del tutto diverso.

La costruzione del nuovo modello di sviluppo Crescita Felice TM life giving-life  per riuscire a salvare la terra richiederebbe di lavorare di  giorno … e basta, niente la notte perché di energia solare la notte ce n’è di meno o bisogna accumularla. In realtà la quantità di lavoro necessaria a salvare il pianeta è tale che a fronte di presenza di energia solare si possono aumentare i posti di lavoro e lo stesso PIL.

 

… economia di qualità totale con aumento del PIL

Questo  purché vengano prodotti beni utili, durevoli, non inquinanti e riciclabili. Solidarietà ha come obbiettivo finale  l’aumento del PIL reale del 3% di quanto prodotto oggi, possibilità prevista  nello studio “Better Energy, Greater Prosperity” di  Energy Transition Commission . Il rapporto o il suo riassunto in inglese si può scaricare da questo indirizzo:

http://energy-transitions.org/sites/default/files/2pager_ETC Report Overview.pdf

 

E INTANTO CHE DOBBIAMO CONVIVERE CON UN SISTEMA MISTO?

Mentre costruiamo un sistema energetico che per far funzionare l’intera Realtà storica raffredda il pianeta e crea vita, il sistema energetico da noi utilizzato può essere solo misto.

… finanza solidale europea

Il caterpillar della storia però avanza inesorabile, tutti siamo coscienti che cambiare bisogna e per farlo occorrono risorse finanziarie. La politica economica deve mirare allo sviluppo integrale del Paese, sottraendo ai grandi poteri finanziari internazionali il controllo e la distorsione dei mercati in un rapporto equo e solidale con gli altri Paesi dell’Unione Europea.

risorse finanziarie e sociali in aggiunta: banche etiche e solidali[20];

… Europa unione di popoli

Quest’ultima non può limitarsi a governare le banche, ma deve anche divenire, sulla base di un omogeneo modello di sviluppo Crescita Felice TM life giving-life,  un’autentica unione di popoli, come proposto dai lungimiranti politici cristiani che l’hanno fondata.

… network di impresa a km 0

Particolare sostegno, nel tessuto imprenditoriale italiano, deve essere fornito alle piccole e medie imprese industriali, artigianali e commerciali accordandole col loro territorio attraverso il km 0 che ne permette la sopravvivenza.

… ridurre la disoccupazione familiare

Va infine fortemente ridotta la disoccupazione: il lavoro è un pilastro portante per il nostro edificio costituzionale e il mezzo attraverso cui le famiglie possono costituirsi e prosperare. La precarietà del lavoro spesso genera precarietà familiare e quindi instabilità sociale.

Una nuova classe dirigente politica, capace di guardare al futuro con tale lungimirante saggezza, potrà offrire soprattutto ai giovani opportunità di lavoro in un mondo migliore, più libero, giusto e solidale, in quanto fondato sulla disponibilità per tutti gli esseri umani dei beni essenziali della Terra.

POLITICA

Partiamo dall’assunto che sia possibile rendere più efficiente la costruzione pubblica e nello stesso tempo più efficace  la società nel generare la vita  e sé stessa

FISCALE

Progressività delle imposte

Il mondo futuro non sarà solo dei ricchi o solo dei poveri, siamo interconnessi e il cambiamento  può essere finanziato solo da chi ha il denaro per muovere ‘industrializzazione’ . Nell’esclusivo  interesse del “bene comune”, l’attuale crisi economica e le problematiche della globalizzazione potranno essere affrontate anche attraverso politiche fiscali più eque e costituzionalmente fondate sulla progressività delle imposte. Ripartire il carico fiscale in relazione alle possibilità reali di sostenerlo, senza imporre sacrifici eccessivi per la vita della propria famiglia, si contrappone nettamente alle demagogiche proposte attuali sulla tassazione “piatta”, cioè uguale per ogni categoria di contribuente, dal più povero al più ricco.

… quoziente familiare ( fattore famiglia)

Compatibilmente con la vita delle aziende e delle famiglie,  un fattore di giustizia distributiva si propone attraverso il quoziente familiare, cioè la suddivisione ai fini fiscali del reddito della famiglia in funzione del numero dei suoi componenti. In tal modo si può restituire alla fiscalità la sua originaria funzione di solidarietà sociale per uno scopo comune:  Crescita Felice TM la vita che dà vita .

… detassazione Felice TM

Dobbiamo uscire da una situazione pericolosissima per salvarci. Serve l’aiuto di  tutti ma soprattutto che tutti utilizzino le loro risorse personali per uscire dal problema del riscaldamento globale, della denatalità, dell’enorme squilibrio sinecologico  che impedisce perfino all’immenso  mare di fornirci sufficiente pesce. Tutto ciò che serve a costruire il nuovo modello Crescita Felice TM life giving-life va reso detraibile urgentemente.

Per esempio la spesa sociale sostenuta per  la costruzione di una struttura sociale in funzione della vita ( a partire scuola cattolica, dal volontariato DOC, dalla possibilità di  scaricare integralmente le spese sostenute per i figli e nipoti sia dai genitori che dai nonni), dal convertire l’economia in funzione della vita ( economia di qualità totale), e nel ripristino dell’ecosistema  per rimetterlo in grado quanto più possibile di essere autosufficiente anche  nella regolazione della  CO2.

 

… struttura  per l’interazione efficace

È possibile raggruppare diversamente le varie funzioni dei ministeri per permettere una interazione più efficace in direzione dello sviluppo integrato

1) Presidenza del consiglio dei ministri – bilancio – pubbliche funzioni – tavolo permanente delle pubbliche amministrazioni locali ed organismi delle rappresentanze e dei corpi intermedi;

2) Ministero per la democrazia e tutela e promozione dellʼesercizio della sovranità popolare – monitoraggio e riforme istituzionali per la efficienza ed economicità della funzione pubblica in relazione al benessere, della partecipazione e della corresponsabilità della cittadinanza intera – rapporti città stato Europa – cittadinanza attiva e responsabile.

3) Ministero dello sviluppo integrale – coordina lo sviluppo socio-economico-ambientale – rete famiglie, comuni, scuola, imprese, territorio, comunità, fiscalità;

4) Ministero della salute integrale e della cittadinanza operosa e responsabile attraverso il welfare ed i servizi alla persona ed alle comunità di popolo.

5) Ministero per la sicurezza integrale, della coesione sociale e della pace internazionale, per lʼintegrazione europea dei popoli e delle nazioni europee, per lo sviluppo dei paesi del bacino mediterraneo, per il progresso dei popoli e per la promozione dellʼumanità – sicurezza interna, difesa del cittadino, ordine pubblico, decoro urbano, e responsabilità sociale, difesa nazionale, pace internazionale e cooperazione allo sviluppo ed alla democrazia nel mondo.

 

 

 

 

[1] «194. Affinché sorgano nuovi modelli di progresso abbiamo bisogno di «cambiare il modello di sviluppo globale», [136] la qual cosa implica riflettere responsabilmente «sul senso dell’economia e sulla sua finalità, per correggere le sue disfunzioni e distorsioni».[137] Non basta conciliare, in una via di mezzo, la cura per la natura con la rendita finanziaria, o la conservazione dell’ambiente con il progresso. Su questo tema le vie di mezzo sono solo un piccolo ritardo nel disastro. Semplicemente si tratta di ridefinire il progresso. Uno sviluppo tecnologico ed economico che non lascia un mondo migliore e una qualità di vita integralmente superiore, non può considerarsi progresso. D’altra parte, molte volte la qualità reale della vita delle persone diminuisce – per il deteriorarsi dell’ambiente, la bassa qualità dei prodotti alimentari o l’esaurimento di alcune risorse – nel contesto di una crescita dell’economia. In questo quadro, il discorso della crescita sostenibile diventa spesso un diversivo e un mezzo di giustificazione che assorbe valori del discorso ecologista all’interno della logica della finanza e della tecnocrazia, e la responsabilità sociale e ambientale delle imprese si riduce per lo più a una serie di azioni di marketing e di immagine.»   Francesco,Laudato Sii,Libreria Editrice Vaticana Roma 2015 [5-ALCUNE LINEE DI ORIENTAMENTO E DI AZIONE,[    [   IV POLITICA ED ECONOMIA IN DIALOGO PER LA PIENEZZA UMANA [    , §  n°/p. 58-59 http://w2.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20150524_enciclica-laudato-si.pdf].

[2] Modello di sviluppo, oggettivo, rivoluzionario

[3] Tutti i cicli pro

[4] http://www.economiaepolitica.it/lavoro-e-diritti/poverta-e-disuguaglianza-in-italia/

[5] POLITICHE SOCIALI Lo Stato moderno si occupa di numerosi aspetti che riguardano la vita sociale e le sue criticità, tentando di dare sollievo alle situazioni più disagiate. Gli anni Duemila hanno rafforzato l’intuizione del principio di sussidiarietà, che ritiene impossibile e inefficiente per lo Stato fornire ogni forma di assistenza e tutela, quando si possono invece coinvolgere numerosi altri soggetti privati o di terzo settore. Va quindi rafforzata la normativa già esistente, che prevede la valorizzazione di tutti i corpi sociali intermedi in grado di collaborare per un benessere diffuso più partecipativo, personalizzato ed efficace.

[6] CONTRASTO ALLA POVERTÀ, Distribuzione del denaro Piuttosto, andrebbero riconosciute anche economicamente le attività generose di Famiglie, Volontariato, Parrocchie e altre istituzioni senza fini di lucro, che da anni continuano a essere i veri se non unici  “ammortizzatori sociali”, facendosi carico delle sofferenze di milioni di Persone precipitate nella condizione di povertà. Troviamo qui la radice storica delle opere di carità. Questi soggetti hanno assorbito e metabolizzato gran parte del disagio sociale, impedendo di fatto che il malessere dei cittadini meno abbienti sfociasse in una protesta, se non una rivolta popolare che avrebbe potuto provocare gravissime ripercussioni.

 

[7] Dal punto di vista della seconda legge della termodinamica la natura viva da cui dipendiamo usa questo processo:  trasforma l’energia solare in vita, creando  polimeri di carbonio dalla Co2, polimeri il cui eccesso trasforma in carbone, petrolio …  Al contrario della natura noi oggi caviamo il carbone e petrolio, liberiamo l’energia immagazzinata,  lo trasformiamo in CO2 consumando ossigeno, avviando così il riscaldamento del globo.

[8] http://www.crescitafelicemodello.it/15-per-collabora…i-stessi-criteri/ ‎

[9] La nostra missione è finalizzata a creare e armonizzare le condizioni socio-politiche e programmatiche per unire i cristiani e le donne e gli uomini di buona volontà in un unico Partito (“Casa Comune” o comunque la si voglia denominare) che rappresenti in modo univoco i nostri valori in coerenza con la Dottrina Sociale della Chiesa e con la Costituzione della Repubblica Italiana.

[10] La corruzione e le lobby del malaffare devono essere contrastate attraverso un Nuovo Modello di Sviluppo socio-economico, più attento alle problematiche sociali causate dalla speculazione finanziaria, quando è finalizzata solo al profitto, anche in dispregio della dignità umana. La persona umana nelle sue relazioni sociali – anziché l’individuo isolato – è infatti il perno attorno a cui si costruisce la politica.

[11] Il riferimento alla micro finanza è naturale così come al fondatore della Grameen Bank, fondata in Bangladesh dal Premio Nobel per la Pace nel 2006, Muhammad Yunus, soprannominato “il banchiere dei poveri”. Cfr. M. YUNUS, Il banchiere dei poveri, Feltrinelli, Milano 2007; ID., Si può fare! Come il business sociale può creare un capitalismo più umano, Feltrinelli, Milano 2010.

[12] Solidarietà e sussidiarietà sono i principi fondamentali che guidano il Nuovo Modello di Sviluppo. Dignità della persona umana e bene comune.

[13] POLITICHE SOCIALI Lo Stato moderno si occupa di numerosi aspetti che riguardano la vita sociale e le sue criticità, tentando di dare sollievo alle situazioni più disagiate. Gli anni Duemila hanno rafforzato l’intuizione del principio di sussidiarietà, che ritiene impossibile e inefficiente per lo Stato fornire ogni forma di assistenza e tutela, quando si possono invece coinvolgere numerosi altri soggetti privati o di terzo settore. Va quindi rafforzata la normativa già esistente, che prevede la valorizzazione di tutti i corpi sociali intermedi in grado di collaborare per un benessere diffuso più partecipativo, personalizzato ed efficace.

[14] I NOSTRI VALORI SONO I TUOI DIRITTI  La situazione economica, politica e sociale dell’Italia è infatti più grave di quanto ci dicono i “mass media”. Il bene comune è stato sostituito in certi casi dalla ricerca univoca dei propri interessi. Gli ultimi anni hanno accresciuto le disuguaglianze economiche, allontanato dalla politica per il suo degrado morale, indebolito la famiglia così come la definisce la Costituzione e attentato alla vita umana nei suoi momenti più fragili. Pertanto, la grave crisi sociale è profondamente collegata con una altrettanto profonda crisi antropologica

[15] ATTUARE LA COSTITUZIONE Una strada importante da percorrere consiste nella piena attuazione della Costituzione Italiana, in particolare degli artt. 29 e ss., promuovendo i diritti naturali della famiglia come corpo intermedio e vera cellula fondamentale del tessuto sociale, attraverso politiche di sostegno e tutela per la famiglia naturale, sia dal punto di vista valoriale e antropologico che dal punto di vista amministrativo e fiscale. Il principio di sussidiarietà deve poi ancora trovare coerente attuazione in alcuni casi di prevalenza non necessaria della gestione statuale.

 

[16] POLITICHE SOCIALI Lo Stato moderno si occupa di numerosi aspetti che riguardano la vita sociale e le sue criticità, tentando di dare sollievo alle situazioni più disagiate. Gli anni Duemila hanno rafforzato l’intuizione del principio di sussidiarietà, che ritiene impossibile e inefficiente per lo Stato fornire ogni forma di assistenza e tutela, quando si possono invece coinvolgere numerosi altri soggetti privati o di terzo settore. Va quindi rafforzata la normativa già esistente, che prevede la valorizzazione di tutti i corpi sociali intermedi in grado di collaborare per un benessere diffuso più partecipativo, personalizzato ed efficace.

 

[17] https://aieclublog.wordpress.com/2012/08/12/giulio-pirovano-roberto-roggero-uniti-nella-diversita-leuropa-sulla-scena-del-mondo-pagg-152-pdf-gratuito/

[18] Qualcosa di analogo avviene nelle burocrazie amministrative, per cui urge una forte semplificazione, avvalendosi anche degli odierni strumenti informatici. In campo penale, le misure alternative al carcere, soprattutto per i reati economici, vanno incoraggiate perché riducono fortemente la recidiva e sono meno costose per i contribuenti.

[19] La tutela e la promozione del creato sono obbiettivi fondamentali per una politica sostenibile, in quanto rispettosa dei diritti delle generazioni future. Il Nuovo Modello di Sviluppo è ecologico perché considera energia e risorse come beni scarsi da utilizzare con parsimonia, perché la crescita sia davvero felice. Il consumo di suolo e lo spreco alimentare dovrebbero essere ulteriormente ridotti, così come le emissioni climalteranti, oggetto di accordi internazionali che devono essere rispettati. La prevenzione del dissesto idrogeologico e una attenta manutenzione delle opere e delle infrastrutture pubbliche potrebbero scongiurare o mitigare gli effetti di eventi calamitosi, talvolta di origine naturale ma resi più devastanti per l’incuria umana. Infine, una politica della casa più attenta ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione deve tendere all’uso del grande patrimonio edilizio residenziale non utilizzato, pur nel rispetto dei diritti di tutti i soggetti coinvolti.

 

[20] Il riferimento alla micro finanza è naturale così come al fondatore della Grameen Bank, fondata in Bangladesh dal Premio Nobel per la Pace nel 2006, Muhammad Yunus, soprannominato “il banchiere dei poveri”. Cfr. M. YUNUS, Il banchiere dei poveri, Feltrinelli, Milano 2007; ID., Si può fare! Come il business sociale può creare un capitalismo più umano, Feltrinelli, Milano 2010.

[i] PENSIONI   ITALIA

Premessa

Affrontare con la dovuta ampiezza il tema proposto, richiede molti elementi di analisi e riferimenti di confrontabilità spesso non esigibili in termini oggettivi e scientifici.

Trattandosi però della protezione sociale ‘cardine’ più importante del nostro paese (insieme a quella sanitaria) che investe la parte socialmente più debole (over 65) è inevitabile che si determinano politicamente, partecipazioni e contributi di ogni genere che portano l’argomento a scadere spesso in semplificazioni e banalizzazioni opportunistiche di grande effetto mediatico ma  inapplicabili (se non parzialmente) e di corto respiro.

Immaginare un progetto condiviso sia scientificamente che politicamente è un obiettivo critico e ambizioso.

 

Obiettivo

Elaborare e proporre i principi ispiratori necessari allo sviluppo di un progetto contenente il percorso di iniziative normative ed economiche necessarie a raggiungere un equilibrio tra i valori di equità, soccorso sociale e adeguatezza della ‘prestazione previdenziale’ dal momento della quiescenza alla fine della vita.

 

Assunti Principali

Il modello ‘a ripartizione’ adottato in Italia, nonostante i continui interventi (6 nuove grandi riforme in 15 anni) è economicamente e oggettivamente insostenibile per le innumerevoli eccezioni, rimandi ed inefficienze; le oramai incalcolabili funamboliche macro o micro proposte di modifica, tutte animate dallo spirito di ‘renderlo più giusto’ , certificano il suo stato comatoso.

Il progetto tende alla creazione di un modello che recuperando i principi di equità, permetta una visione ed una migliore gestione ‘sistemica della Previdenza’ .

Il modello ‘a ripartizone’ rimane comunque alla base del progetto che sosterrà la parte sociale della  previdenza secondo il principio di solidarietà, in quanto tutti vi contribuiscono e tutti ne potranno ricevere in prestazione minima di sostegno economico.

A questa prima forma si aggiungeranno (come è già oggi in parte) ulteriori due forme: quella collettiva e quella privata secondo il principio/criterio di accantonamento di risorse legate all’importo dei contributi, loro durata e loro rendimento (con fiscalità da modificare sia per la parte contributiva che di rendimento e comunque diversa ed agevolata tra le due forme).

L’adozione di questo progetto comporterà la necessità di gestire un ampio periodo transitorio per consentire il minor trauma e la migliore proporzionalità tra le diverse generazioni che solidarmente lo sosterranno.

Pur se apparentemente complicato va recuperato al meglio il principio economico di proporzionalità tra quanto effettivamente versato e quanto proporzionalmente spetterà in prestazione (ad es. sviluppo della proposta di integrazione per i casi storicizzati di pensioni baby dipendenti pubblici che al momento dell’applicazione non raggiungono il minimo ‘sociale’ ).

Così è da immaginare la riduzione di alcune prerogative dei dipendenti pubblici (regolare i meccanismi di quiesscenza) , come forze dell’ordine, forze armate, personale docente, personale sanitario, amministrativo ecc. a favore del loro parziale re-impiego nelle diverse istituzioni o necessità sociali nel caso di anticipata quiescenza rispetto al periodo di 41 anni (ovvero ove si confermi la quiescenza, ridurre la prestazione per il principio economico di contribuzione).

Agevolazione fiscale per chi ha versato contribuiti per oltre 42 anni (ovvero oltre l’importo determinato dal principio di proporzionalità contributi versati prestazione in funzione della aspettativa di vita).

La possibilità di reintegrare nel tempo i periodi di lavoro atipico che stanno utilizzando la decontribuzione del lavoratore e del datore di lavoro (ovvero chi sta applicando le iniziative di Welfare regolamentate dai contratti integrativi di secondo livello).

Stabilire le norme che consentano l’anticipo di prestazione oltre i 55 anni (proporzionale rispetto a quanto versato nei fondi pensione collettivi, ovvero di quelli di integrazione privata).

Definire e ristrutturare la rapportualità delle Casse professionali con l’INPS.

Ristrutturare il quadro delle fonti, degli Enti; definire la qualificazione delle certificazioni necessarie alla erogazione della prestazione di quiescenza.

 

Macro Scenario  ITALIA (fonti statistiche e stime diverse)

Istat

Anno % 0-14 % 15-64 % 65+ Abitanti Indice Vecchiaia Età Media
2016 13,7% 64,3% 22,0% 60.665.551 161,4% 44,2
2017 13,5% 64,2% 22,3% 60.589.445 165,3% 44,4

 

Prodotto Interno Lordo 2016 : MLD di Euro 1.672,438

 

OCSE (2017 rif. 2016)

. Pensioni INPS erogate: 308 MLD di Euro

. Contributi versati: 220 MLD di Euro

.      differenza: meno  87 MLD di Euro

. Pensioni erogate italiani  all’estero 1 MLD di Euro

 

Sole24ore

. Pensionati: 16 milioni di cui

. con oltre 5.000 Euro netti al mese    nr. 30.000

. con oltre 2.300 Euro netti al mese    nr. 670.000

. con meno di 1.000 Euro al mese       nr. 6.200.000

. Aspettativa di Vita media uomini/donne 81 anni

 

Debito Pubblico  2.275.000 MLD di Euro

 

 

Crisi lavoro/occupazione:

. esplosione lavoro atipico

. incentivi alla stabilità occupazionale basati sulla decontribuzione INPS

. immigrazione

 

Crisi sociale:

. denatalità (12.000 nati in meno 2016- 2015)

 

 

Principi  ispiratori

la Previdenza :

. deve essere proporzionata alla contribuzione effettiva (equità e giustezza)

. deve essere distinta dall’Assistenza (gestione separata)

. deve  godere di Fiscalità minima (10%) agevolata stabile e inalienabile per ampio periodo

. è  fondata e consolidata su  tre elementi principali:

Sociale (comunque per tutti e con minimo di prestazione) – controllo e garanzia dello Stato

Integrativa Collettiva (Contratto di Lavoro) – controllo e garanzia Privata (con accumulo                dei diversi contratti-periodi con fiscalità agevolata)

Integrativa Privata (Minimo una- Forma Assicurativa) – controllo e garanzia Privata (a     contribuzione    volontaria con relativa possibilità speculativa)

destinerà una percentuale obbligatoria di quella Sociale alla forma assicurativa di sostegno                           integrativo nel caso di perdita di tre delle cinque principali attività dell’uomo (LTC)

 

[ii] PROGRAMMA POLITICO NAZIONALE SICUREZZA e GIUSTIZIA (allegato)

  • CODICE DELLA STRADA. Riforma nella sezione delle Regole di Comportamento con inasprimento sanzioni elevandole a responsabilità penale colposa.
  • Responsabilità Civile dei Magistrati e Età minima per accesso a ruoli Magistratura.
  • SICUREZZA STADI. a) Partecipazione delle Società Sportive al pagamento delle spese per la gestione dell’Ordine Pubblico all’interno degli impianti sportivi. b) Eliminazione Tessera del Tifoso che impedisce una libera circolazione ai tifosi. c) Istituzione Ufficio del P.M. presso gli Stadi Italiani di Serie A e Serie B con funzioni da esercitare nei confronti dei tifosi resisi responsabili di atti di violenza. d) Responsabilità Oggettiva delle Società Sportive calcistiche per tutti i danni cagionati dai tifosi alle Forze dell’Ordine con pagamento in sede risarcitoria per l’assistenza sanitaria.
  • RIFORMA PENALE. 52 cp (Legittima Difesa) – art. 613 quater cp (Delitto di Tortura) – art. 50 cpp (esercizio azione penale da affidare alla P.G.) – introduzione del reato di Fuga (aggravante per la commissione di altri reati)
  • LOTTA ALLE MAFIE. a) Task Force dei Servizi di Informazione tramite il coordinamento del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS). b) “Questione Morale” per evitare nei Partiti Politici coinvolgimento cosche mafiose. c) Utilizzo dei beni confiscati alle Mafie per l’acquisto di strutture per le Forze dell’Ordine e Forze Armate al fine di risparmiare gli elevati costi annuali per le attuali caserme, spesso di proprietà di privati e per il pagamento delle costose “auto blu”.
  • MAPPATURA DEL RISCHIO URBANO E LOTTA AL TERRORISMO. a) Utilizzo congiunto nelle Metropoli Italiane dell’Esercito e delle Forze di Polizia per l’attività di contrasto e deterrenza al Terrorismo Internazionale. b) Riforma del N.U.E. (Numero Unico Europeo) con l’impiego unicamente di personale proveniente dai Ruoli Tecnici dei Corpi delle Forze dell’Ordine. c) Riforma dell’art. 73 dPR 309/90 in materia di stupefacenti per cui la metà delle sanzioni amministrative inflitte per fatti commessi all’interno o nelle vicinanze di locali pubblici, aperti al pubblico, ovvero in uno dei pubblici esercizi di cui all’art. 5 L. 287/91, venga erogata alle Forze di Polizia per il controllo del territorio al fine della repressione del traffico di stupefacenti. d) Creazione T.M. (Unità Tattiche Mobili) presso i Reparti Mobili della Polizia di Stato per la Lotta al Terrorismo di matrice islamica così da poter contare sulla presenza di nuclei specializzati e livellati agli standard europei in 15 Capoluoghi Italiani (Roma, Napoli, Milano, Firenze, Torino, Genova, Palermo, Bari, Bologna, Padova, Cagliari, Taranto, Reggio Calabria, Catania, Senigallia).
  • FORZE DELL’ORDINE. a) Aumento Indennità Accessorie Uomini FF.OO. impegnati nei servizi esterni, servizi che aumentano il livello di rischio per la vita e di responsabilità. b) Creazione Fondo di Solidarietà per gli Uomini in Divisa feriti durante il servizio con l’utilizzo dei Fondi dalle Regioni che abbiano rispettato il pareggio di bilancio di cui all’articolo 9 L. 243/2012 (nel campo delle attività connesse al N.U.E.
  • SOCCORSO PUBBLICO. Ritorno al passato con l’utilizzo dei Reparti Mobili della Polizia di Stato nei luoghi delle calamità naturali così da avere aliquote specializzate di Pronto Intervento.